In questo portale della chiesa, sede della Confraternita, troviamo lo stemma del Capitolo Vaticano, segni riguardanti la Confraternita e segni templari. Particolare dello stemma in pietra che, collocato sotto la chiave di volta del portale principale della chiesa, ribadisce che trattasi di luogo di culto soggetto al Capitolo Vaticano. Particolare della porta principale della chiesa: La mensola reca incisa in rilievo la scritta << ad gloriam Domini MCCCLXV / indictione tertia >>. Particolare della mensola di destra della porta principale della chiesa Particolare della mensola destra della porta della chiesa Particolare della mensola destra della porta della chiesa Particolare della mensola destra della porta dela chiesa

Chiesa

Uno squarcio di medioevo consegnato alla riflessione dei contemporanei.

La Confraternita dei Flagellati o Disciplinati di San Ginesio ottenne dal Capitolo Vaticano di poter erigere, su uno spazio di terreno posto in contrada Valle Vetica nel rione di Brugiano, una chiesa dedicata all'Apostolo Tommaso. La costruzione dell'edificio sacro, iniziata da Tommaso Piantarosa nel 1339, fu terminata nel 1365.
La Confraternita condusse la chiesa fino alla soppressione napoleonica. Nel 1823 vi fu istituita la Confraternita del Sacro Cuore di Gesù, volgarmente detta dei Sacconi. Tale Confraternita è tuttora viva e operante e ha provveduto al restauro della chiesa e del complesso, che comprende anche un piccolo museo della fraternita e un suggestivo loggiato, retaggio di una "domus hospitalis" intitolata a san Barnaba.

Pepe Ragoni

DISPONIBILITA' DEL COMPLESSO

PRENOTA LA VISITA GUIDATA AL COMPLESSO MONUMENTALE DEI SANTI TOMMASO E BARNABA

Uno squarcio di medioevo consegnato alla riflessione dei contemporanei.

La Confraternita dei Flagellati o Disciplinati di San Ginesio ottenne dal Capitolo Vaticano di poter erigere, su uno spazio di terreno posto in contrada Valle Vetica nel rione di Brugiano, una chiesa dedicata all'Apostolo Tommaso. La costruzione dell'edificio sacro, iniziata da Tommaso Piantarosa nel 1339, fu terminata nel 1365.
La Confraternita condusse la chiesa fino alla soppressione napoleonica. Nel 1823 vi fu istituita la Confraternita del Sacro Cuore di Gesù, volgarmente detta dei Sacconi. Tale Confraternita è tuttora viva e operante e ha provveduto al restauro della chiesa e del complesso, che comprende anche un piccolo museo della fraternita e un suggestivo loggiato, retaggio di una "domus hospitalis" intitolata a san Barnaba.

Pepe Ragoni